06 Giu Malformazioni vascolari viso/corpo
Le malformazioni vascolari sono delle anomalie in cui la struttura dei vasi diverge da l’anatomia normale conferendo una colorazione rossastra ed in certi casi un volume che alterano il normale aspetto della cute di qualsiasi distretto corporeo.
Tali anomalie sono di origine congenita e possono determinare una modificazione solo “estetica” delle aree interessate. E’ il caso delle malformazioni vascolari capillaro-venose.
In altri casi il coinvolgimento è più importante: i vasi anomali non sono solo superficiali, ma hanno origine da strutture profonde, con caratteristiche variabili sia per il tipo di vaso che compone la malformazione (venoso, linfatico, arteriolare o da combinazione di queste), che per i valori di pressione sanguigna all’interno della lesione stessa.
Queste ultime possono andare più frequentemente incontro a complicanze, quali ulcerazioni o sanguinamenti.
Qualche volta le malformazioni vascolari entrano in un quadro più complesso, quello di una “Sindrome” dove sono presenti altre problematiche, che possono essere via via di tipo neurologico, visivo o scheletrico.
Meno severa è la prognosi di alcune malformazioni vascolari tipiche dell’età pediatrica, come i capillari immaturi o i granulomi piogenici, che possono sanguinare ma senza mettere a repentaglio la vita del bimbo.
Tra le malformazioni vascolari includiamo anche quelle acquisite: gli angiomi spyder, che sono spesso presenti nei soggetti (anche bambini) a pelle chiara e gli angiomi rubino, dovuti a “fragilità capillare”, a piccoli traumi locali o a patologie che coinvolgono la funzionalità epatica e la coagulazione.
Tutte queste condizioni hanno una caratteristica evolutività e sono poche le anomalie vascolari presenti alla nascita che vanno incontro realmente a regressione spontanea.
In tutti i casi il quadro deve essere analizzato da uno specialista che, previo le opportune indagini, stabilisca il percorso terapeutico più adatto.
Attualmente le tecnologie laser rappresentano l’opzione terapeutica più indicata e meno invasiva, poiché ai laser vascolari per eccellenza, i “Dye laser 595 nm”, nati specificamente per il trattamento delle patologie malformative vascolari, si affiancano il 532 nm, il 1064 nm ed i laser a diodi in fibra ottica 980/1470 nm che si completano nel raggiungimento del fine terapeutico.
La durata del ciclo di cure è personale e soggettivo e condizionato dall’età del paziente: i risultati più pronti si ottengono nei pazienti pediatrici. Per questo che si raccomanda di cominciare i trattamenti il prima possibile.