Angiomi

Angiomi

Gli angiomi sono l’espressione di una anomala proliferazione di alcuni vasi sanguigni. Possono essere congeniti oppure comparsi in epoca successiva e quindi avere genesi diverse con manifestazioni differenti.

Le varie tipologie di angiomi sono:

Angiomi rubino sono piccoli, tondeggianti, di colore intenso e possono comparire in qualsiasi distretto corporeo

Angiomi stellari o spyder si presentano con un punto rosso centrale leggermente rilevato, da cui si irradiano piccole teIeangectasie a forma di stella.

Angiomi piani detti comunemente “macchie di vino” si manifestano con chiazze piane di colore rosso vivo-rosso scuro, di forma e volume variabili, localizzati principalmente sul volto e collo.

Angiomi misti possono avere una duplice componente: superficiale visibile alla superficie della cute, profonda generalmente in presenza di arterie ad alta pressione sanguigna e quindi di rapida crescita.

Emangiomi superficiali si presentano come una tumefazione di colore rosso o bluastro spesso con alterazioni della cute sovrastante e possono interessare varie parto del corpo tra cui anche il viso.

Emangiomi profondi possono interessare organi interni o muscoli e grasso sottocutaneo.

Quando intervenire
È consigliabile intervenire con la terapia adeguata al sorgere dell’angioma, indifferentemente dalla sua natura. Il laser resta, in ogni caso, la terapia più praticata anche in età neonatale. A tale proposito esistono degli apparecchi laser dedicati al trattamento delle malformazioni vascolari in età pediatrica.

Con il laser sono sufficienti alcuni minuti di trattamento, ripetuti per qualche seduta, indipendente dal tipo di angioma e qualche giorno di convalescenza perché la macchia schiarisca o scompaia.
La seduta non è dolorosa, per i bambini è consigliabile, la presenza dell’anestesista pediatrico, nel caso si ritenga necessaria una leggera sedazione.

Le nuove apparecchiature laser dotate di sistemi di raffreddamento oltre ad attenuare il senso di leggero bruciore, avvertibile durante la seduta, consentono di usare energie anche molto elevate senza alcun pericolo e danno alla cute.

Alcune tipologie di angiomi richiedono una metodica che prevede l’utilizzo di laser a fibra ottica che possiedono la capacità sia di taglio chirurgico e sia di potente coagulazione.
Il trattamento consiste nell’inserire, sotto guida ecografica, la fibra ottica nel contesto della lesione e nel coagulare la malformazione all’interno, senza alterare i tessuti superficiali e senza esiti cicatriziali.

Il risultato terapeutico è determinato dalla profonda conoscenza che il medico specialista deve avere sia nell’ambito della patologia, sia degli apparecchi che utilizza e dell’effetto biofisico della luce laser.

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