Rimozione tatuaggi

Rimozione tatuaggi

Cancellare un tatuaggio rappresentava fino a pochi anni fa un grosso problema con il rischio che oltre al dolore potessero permanere o lasciare segni evidenti.

Oggi non è più così, con il laser Q-Swiched è possibile distruggere in modo selettivo l’inchiostro utilizzato per i tatuaggi senza lasciare cicatrici.

Generando un picco di potenza molto elevata ma di brevissima durata (si parla di nanosecondi) questo tipo di laser riesce a provocare la frammentazione del pigmento colorato e la sua progressiva eliminazione che può avvenire o per via transcutanea, e cioè dalla pelle attraverso il naturale ricambio delle cellule di superficie, oppure grazie all’azione di cellule spazzino esistenti nell’organismo.

Vantaggi

I vantaggi di questa tipologia di laser sono:

  • ridurre al massimo l’effetto termico, onde evitare cicatrici,
  • agire esclusivamente sul bersaglio mirato senza compromettere i tessuti circostanti, grazie al principio tecnico di fototermolisi selettiva
  • disporre di più lunghezze d’onda in quanto non tutti i colori rispondono al fascio laser con la stessa sensibilità.

I fattori che determinano la rimozione radicale del tatuaggio sono vari:

  • estensione del tatuaggio (se le sue dimensione sono ridotte possono essere sufficienti 2-3 sedute da effettuarsi ogni 4-8 settimane, in caso contrario le sedute aumentano notevolmente)
  • tipo e colore dell’inchiostro utilizzati (mono o policromatico)
  • profondità di iniezione del pigmento (tecnica del tatuatore)
  • età del tatuaggio
  • risposta individuale dei colori alla luce laser (generalmente i colori forti come nero, rosso reagiscono velocemente mentre i colori pastello tra cui il giallo necessitano più sedute.

Si tratta di una tecnica che, rispetto a quelle esistenti in passato non è particolarmente dolorosa. Il dolore è condizionato anche dalla dimensione del tatuaggio e dai suoi colori. Dopo la prima applicazione la pelle si presenta arrossata, compare un leggero gonfiore ed é necessario proteggere la parte trattata con garze sterili. In seguito si formeranno delle crosticine superficiali che scompariranno entro breve tempo. La terapia post intervento consiste nell’applicazione di un unguento antibiotico per qualche giorno e poi di mantenimento con una crema idratante.

Suggerimenti

È vietata l’esposizione al sole per almeno 2-3 mesi dopo l’ultima applicazione

E consigliabile non iniziare la terapia quando la pelle è abbronzata

Evitare il tatuaggio sopra i nei e nella zona lombare, in prossimità della spina dorsale per le donne che un domani vorranno usufruire di terapie analgesiche durante il parto.