28 Lug Malformazione vascolare, il laser è efficace senza dolore
Malformazione vascolare: il laser può fare tanto, soprattutto per i bambini
Cosa é una malformazione vascolare?
La malformazione vascolare può essere congenita o acquisita e si manifesta come una anomalia dei micro vasi venosi e arteriosi del derma. Essa può riguardare qualsiasi parte del corpo ed insorgere già in età neonatale. E’ fondamentale intervenire tempestivamente sulla malformazione, sia nei soggetti adulti sia nei neonati, per una efficace soluzione.
Quali sono le manifestazioni visibili?
La malformazione vascolare più diffusa è di origine congenita e può ad esempio determinare una modificazione solo “estetica” delle aree interessate. E’ il caso delle malformazioni vascolari capillaro-venose. In altri casi, il coinvolgimento è più significativo perchè vasi anomali non sono solo superficiali, ma hanno origine da strutture profonde, con caratteristiche variabili sia per il tipo di vaso che compone la malformazione (venoso, linfatico, arteriolare o da combinazione di queste), che per i valori di pressione sanguigna all’interno della lesione stessa. Le malformazioni più profonde vanno più frequentemente incontro a complicanze, quali ulcerazioni o sanguinamenti.
E la malformazione acquisita?
Essa può manifestarsi sottoforma di angiomi spyder, che sono spesso presenti nei soggetti (anche bambini) a pelle chiara, e di angiomi rubino, dovuti a “fragilità capillare”, a piccoli traumi locali o a patologie che coinvolgono la funzionalità epatica e la coagulazione.
E’ vero che regrediscono sempre con l’età?
In realtà no, ciò avviene solo in minima parte e sulla base del tipo di malformazione. Sono poche le anomalie vascolari presenti alla nascita che vanno incontro realmente a regressione spontanea poiché tutte queste condizioni hanno una caratteristica evolutività.
Le MAV (malformazioni artero-venose) sono lesioni vascolari benigne formate da vasi malformati, ma hanno quadri clinici particolarmente rari e complessi. Non vanno mai incontro a regressione spontanea, ma tendono a crescere con l’età. Nell’infanzia è perciò importante la diagnosi differenziata con gli emangiomi infantili, tumori vascolari dell’infanzia che possono regredire spontaneamente dopo i sette anni e per i quali sia la prognosi che l’eventuale trattamento è del tutto diverso. Anche le MVC (malformazioni vascolari capillari) non regrediscono mai spontaneamente e si sviluppano insieme all’individuo.
Il laser é quindi il trattamento da privilegiare?
Ad oggi le tecnologie laser rappresentano l’opzione terapeutica più indicata e meno invasiva, poiché ai laser vascolari per eccellenza, nati specificamente per il trattamento delle patologie malformative vascolari, si sono affiancati nuovi laser a diodi in fibra ottica in grado di ottenere risultati ancora migliori. In particolare, la luce laser è un formidabile, efficace ed innovativo strumento per la rimozione senza traumi e senza cicatrici degli angiomi (l’espressione di una anomala proliferazione di alcuni vasi sanguigni). Con il laser bastano pochi minuti di trattamento, ripetuti per qualche seduta, indipendente dal tipo di angioma, e qualche giorno di convalescenza, perché la macchia vada a scomparire o comunque a schiarirsi.
Il laser è doloroso e per quanto impegna il paziente?
La seduta non è dolorosa per un adulto. Per un piccolo paziente a scopo cautelativo è presente un anestesista pediatrico che valuti l’opportunità di una leggera sedazione. La durata del ciclo di cure è personale e soggettiva, dipendente anche dall’età del paziente. Più il paziente è piccolo di età più i risultati saranno rapidi, motivo per cui si raccomanda di cominciare i trattamenti il prima possibile.