Malformazioni vascolari viso/corpo

Malformazioni vascolari viso/corpo

Le malformazioni vascolari sono delle anomalie in cui la struttura dei vasi  diverge da l’anatomia normale  conferendo  una colorazione rossastra ed in certi casi un volume  che alterano  il normale aspetto  della cute di qualsiasi distretto corporeo.

Tali anomalie sono  di origine congenita e possono determinare una modificazione  solo “estetica” delle aree interessate. E’ il  caso delle malformazioni vascolari capillaro-venose.

In altri casi il coinvolgimento è più importante:  i vasi anomali non sono solo superficiali, ma hanno origine da strutture  profonde, con caratteristiche variabili  sia per il tipo di vaso che compone la malformazione (venoso, linfatico, arteriolare  o  da combinazione di queste), che per i valori di pressione sanguigna all’interno della  lesione stessa.

Queste ultime possono andare più frequentemente incontro a complicanze,  quali  ulcerazioni o sanguinamenti.

Qualche volta le malformazioni vascolari entrano in  un quadro più complesso, quello di una “Sindrome” dove  sono   presenti altre problematiche, che possono  essere via via  di tipo neurologico, visivo o scheletrico.

Meno severa è la  prognosi di alcune malformazioni vascolari tipiche dell’età pediatrica, come i capillari immaturi o i granulomi piogenici, che possono sanguinare ma senza mettere a repentaglio la vita del bimbo.

Tra le malformazioni vascolari includiamo anche quelle acquisite: gli angiomi spyder, che sono spesso presenti nei soggetti (anche bambini) a pelle chiara  e gli angiomi rubino, dovuti a “fragilità capillare”, a piccoli traumi locali o a  patologie che coinvolgono la funzionalità epatica e la coagulazione.

Tutte queste condizioni hanno una caratteristica evolutività e sono poche le anomalie vascolari presenti alla nascita che vanno incontro realmente a regressione spontanea.

In tutti i casi  il quadro deve essere analizzato da uno specialista che,  previo le opportune indagini, stabilisca il percorso terapeutico più adatto.

Attualmente le tecnologie laser rappresentano l’opzione terapeutica più indicata e meno invasiva, poiché ai laser vascolari per eccellenza, i “Dye laser 595 nm”, nati specificamente per il trattamento delle patologie malformative vascolari, si affiancano il 532 nm, il 1064 nm ed i laser a diodi in fibra ottica  980/1470 nm che si completano nel raggiungimento del fine terapeutico.

La durata del ciclo di cure è personale e soggettivo e condizionato dall’età del paziente: i risultati più pronti si ottengono nei pazienti pediatrici. Per questo che si raccomanda di cominciare i trattamenti il prima possibile.